Abstraction spiega come ha fatto a portare ARK: Survival Evolved su Switch

Uno degli annunci più sorprendenti della GDC 2018 è stato sicuramente quello di ARK: Survival Evolved per Nintendo Switch. Il titolo in questione, un survival focalizzato sul multiplayer già diventato un fenomeno su PC, è purtroppo sempre stato famoso per i suoi problemi tecnici dovuti all’incredibile pesantezza dell’engine grafico. Per questo, in molti, sono rimasti stupiti dal vedere il gioco già funzionante su Switch.

Durante la conferenza lo studio che si sta occupando del porting, ovvero Abstraction Games, ha spiegato come è riuscito a portare il titolo sulla console Nintendo. Ecco alcuni estratti interessanti:

La maggior parte delle compagnie di solito ha un piano A e un piano B, ed è il piano B quello su cui alla fine operano. Ma noi siamo riusciti a seguire il piano A e loro (Studio Wildcard, i creatori del gioco originale) non se lo aspettavano. Loro volevano a questo punto (GDC 2018) una prima versione giocabile, ma noi abbiamo creato qualcosa che potrebbe essere quasi pronto per la certificazione. È così che noi cerchiamo di operare. Non se lo aspettavano. Ed è per questo che hanno cambiato marcia e stanno facendo una presentazione alla GDC.

Switch non è potente come PS4 o Xbox One, questo lo sanno tutti. Detto questo, la differenza non è così grande come la percezione generale potrebbe farvi credere.

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In alcuni punti c’è stato bisogno di ridurre leggermente la distanza visiva. Ma non così tanto come potreste pensare rispetto a PS4 e Xbox One. Ovviamente, parlando di PS4 Pro e Xbox One X è una storia differente. Ma comparandola alle piattaforme base, non è così male.

Le performance non sono davvero un problema. Il problema, invece, è la grandezza delle cartucce. Quelle da 32GB sono costose, non dovreste volerle utilizzare. Perciò dobbiamo far stare tutto in quelle da 16GB, quando il gioco base su PS4 è molto, molto più pesante. È una differenza impressionante quella di cui stiamo parlando. Comunque, per fortuna, ci sono molte possibilità di ridurre il peso senza cambiare nulla che le persone noterebbero. Un’altra cosa che possiamo fare è rilasciare una versione su cartuccia e poi fare diversi download per rendere il titolo completo. Questa è probabilmente la parte più difficile. Trovare tutti i nuovi tecnicismi e le peculiarità con una nuova piattaforma.

Studio Wildcard ci aveva solo chiesto una versione giocabile, neanche un porting diretto. Loro volevano solo che fosse giocabile, magari anche senza la parte sonora. O senza le cutscenes. Oppure senza che tutti i controlli fossero già implementati. Magari dove potevi camminare e fare alcune cose, ma senza poter craftare nulla. Questo volevano per la prima versione giocabile e noi abbiamo acconsentito. Ma poi ce l’abbiamo messa tutta e abbiamo fatto un porting diretto con tutti i sotto-sistemi implementati. Abbiamo ancora del lavoro da fare, ma già adesso funziona a circa 30fps nella maggior parte dei casi.

l gioco è previsto per quest’autunno, sebbene non ci sia ancora una data precisa. Staremo a vedere come sarà il porting!

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