Il Director di Zelda: TotK spiega l’impegno del team per rendere gli NPC più “vivi”

Hidemaro Fujibayashi, director di Zelda: TotK, è stato intervistato da Nintendo Dream e uno dei topic di discussione ha riguardato gli NPC che popolano la nuova versione di Hyrule. Egli ha spiegato che – trattandosi di un seguito di Zelda: BotW – volevano che gli abitanti mostrassero come il tempo fosse trascorso, per questo hanno lavorato per fare in modo che ogni NPC risultasse “vivo”. Al posto di avere semplicemente degli NPC statici in attesa che Link arrivi a parlargli, questi si muovo invece in autonomia anche senza di lui, con dei dialoghi che si modificano a seconda della situazione. Insomma, solo uno dei tanti dettagli che rendono Zelda: TotK il capolavoro che conosciamo bene.

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