L’eccentrico creatore della magnifica serie di Bayonetta, Hideki Kamiya, ha deciso di postare su Twitter una serie di messaggi per chiarire quali sono stati i fatti che si nascondono dietro l’esclusività di Bayonetta su console Nintendo. Qui di seguito li trovate ordinati e tradotti:
C’è qualcosa che voglio dire a tutti voi, riguarda Bayonetta 3. Noi siamo sviluppatori che creano giochi firmando contratti con i publisher, dai quali riceviamo i fondi per coprire i costi di sviluppo. Per Bayonetta 1, abbiamo firmato un contratto con Sega ed abbiamo ricevuto i fondi da loro, poi abbiamo proposto un design per il gioco che è entrato in produzione. Tutti i diritti sono in mano a Sega.
A quei tempi la nostra compagnia era stata appena creata e non eravamo equipaggiati a dovere per lo sviluppo di multipiattaforma, quindi dopo averne discusso con Sega, abbiamo deciso di sviluppare il gioco in esclusiva per Xbox 360. Comunque, dopo questo, uno dei partner di Sega ha finito per fare un porting per PS3, sotto ordine di Sega. Più recentemente, hanno anche deciso che doveva essere sviluppata una versione per Steam e questa è stata rilasciata lo scorso anno. Sega possiede i diritti di tutte queste versioni.
Quando abbiamo iniziato a sviluppare Bayonetta 2, inizialmente abbiamo ricevuto i fondi da Sega per sviluppare il titolo come multipiattaforma, ma il progetto fu interrotto a causa di alcune circostanze da Sega. Nintendo quindi entrò nel progetto e mise i fondi per permetterci di finirlo. A quel punto, i diritti andarono a Sega e Nintendo e loro decisero che il gioco doveva essere sviluppato per Wii U.
Nintendo fu anche così gentile da finanziare un porting di Bayonetta 1 per Wii U e loro ci permisero persino di usare le voci giapponesi che avevamo creato per la versione Wii U nella versione PC di Bayonetta 1. Sono estremamente grato a Nintendo per aver finanziato il gioco e a Sega per aver permesso loro di usare l’IP di Bayonetta.
Per Bayonetta 3, è stato deciso fin dall’inizio che il gioco sarebbe stato sviluppato usando i fondi di Nintendo. Senza il loro aiuto, non saremmo stati in grado di realizzare il progetto. Tutti i diritti sono ancora in mano a Sega e Nintendo e loro hanno deciso che il gioco deve essere fatto per Switch.
Lo sviluppo di videogiochi è un business. Ogni compagnia ha le proprie circostanze e strategie. Qualche volta questo significa che i giochi vengono realizzati, ogni tanto significa che essi vengono cancellati. Ma io credo che ogni singola persona coinvolta si dedichi a fornire la migliore esperienza possibile. Questo, perlomeno per me, è il più grande traguardo che mi pongo quando inizio un lavoro. Non posso esprimere quanto sono felice del fatto che potremo realizzare Bayonetta 3 e abbiamo intenzione di fare tutto ciò che è in nostro potere per realizzarlo al meglio che si può. Questo è tutto ciò che possiamo fare e lo consideriamo la nostra più grande missione. Ci è voluto molto affinchè la produzione di Bayonetta 3 venisse approvata, ma adesso che è iniziata, spero che diventerà un fantastico “incontro per tutti voi.
Veramente dei retroscena interessantissimi quelli espressi da Kamiya, i quali portano alla luce vicende fino ad oggi soltanto ipotizzate. A questo punto, ovviamente, non vediamo l’ora di scoprire come sarà Bayonetta 3, ricordandovi che Bayonetta 1 e 2 usciranno per Switch questo venerdì 16 febbraio al prezzo di 49,99€.
