MercurySteam è il talentuoso team che, sotto la supervisione del producer storico della serie Yoshio Sakamoto, ha dato vita all’incredibile Metroid Dread. Il gioco sta guadagnando consensi ovunque da parte di critica e pubblico e anche i risultati di vendita, finalmente, stanno premiando questa serie Nintendo rimasta di nicchia per troppi anni. Alcuni sviluppatori che hanno lavorato al gioco, però, si sono resi conto di non essere apparsi nei titoli di coda e hanno esposto il problema online. In particolare, si tratta di due persone che hanno collaborato rispettivamente per 8 e 11 mesi con MercurySteam, realizzando alcuni degli assets presenti nella versione finale del gioco. Grazie a una nota ufficiale, però, lo studio ha fatto chiarezza, spiegando che la loro policy prevede che siano accreditati soltanto i membri del team che hanno contribuito al progetto per almeno il 25% del tempo di sviluppo, a parte casi eccezionali. Questo – quindi – spiega l’equivoco, sebbene alcuni potrebbero comunque avere da ridire in merito.
