Che la storia di Hyrule Warriors: L’era della Calamità fosse molto importante per Nintendo lo avevamo capito, infatti gli sviluppatori hanno rimarcato questa cosa in più di un’intervista, ma adesso l’azienda di Kyoto lo ha ulteriormente specificato in maniera “indiretta”, facendo bannare per “aver infranto il copyright” alcuni streamers che stavano trasmettendo il gioco appena uscito. Il ban è soltanto di 48 ore, però di certo l’obbiettivo di Nintendo è quello di riuscire a tenere “nascosta”, o quantomeno rendere difficile da scoprire la trama del gioco, evitando che ne vengano mostrate le cutscenes. Il fatto che ci sia un certo controllo su questo aspetto è sicuramente positivo, soprattutto per i molti che recupereranno il gioco più avanti, magari in vista del Natale, però purtroppo crediamo che – di questi tempi – riuscire a non far trapelare la storia di un titolo già uscito sul mercato sia una missione praticamente impossibile. Come sempre, il grosso del lavoro per non incappare in spoiler spetterà ai giocatori stessi.
