Super Mario Bros. Wonder, dalla presentazione andata in onda nella giornata di ieri, è parso veramente un titolo pieno zeppo di idee e contenuti, che potremo scoprire nel completo solo al momento dell’uscita il 20 Ottobre. Ma come è stato raggiunto un simile risultato? Da un’intervista di Wired col producer Takashi Tezuka e il director Shiro Mouri, apprendiamo che lo sviluppo del gioco non aveva alcuna deadline, in quanto volevano evitare che si dicesse “non saremmo riusciti a rispettare questa scadenza, per questo non lo abbiamo fatto“. Dato che il team di sviluppo non aveva la pressione di doverlo rilasciare entro un certo periodo, Tezuka e Mouri hanno chiesto a tutti i componenti di proporre le loro idee per i “Fiori Meraviglia”, a prescindere da quale parte del gioco stessero sviluppando o da quanti anni fossero in Nintendo. Nel totale, sono state raccolte oltre 2000 idee differenti, le migliori delle quali sono finite nel gioco finale. Ci sarà da divertirsi!
