The Legend of Zelda: Breath of the Wild è uscito oramai da parecchio tempo, ma questo non ha certo fatto desistere la community che continua imperterrita a esplorare il gioco e scoprire nuovi dettagli nascosti.
I dataminers hanno recentemente rimesso mano al codice di gioco e hanno portato alla luce una funzione fin’ora sconosciuta della Luna Rossa. Come tutti saprete, perlomeno se ci avete giocato, la Luna Rossa ad Hyrule compare dopo un po’ di tempo e ha la funzione principale di far respawnare i nemici eliminati, infatti se così non fosse il mondo di gioco avrebbe ben presto rischiato di svuotarsi o comunque diventare fin troppo semplice da navigare data la mancanza di avversari.
Oltre a questo, però, è stato scoperto che la Luna Rossa è anche un abile trucchetto inserito dagli sviluppatori per ottimizzare al meglio il gioco e far si che le performance rimangano stabili per tutta l’avventura. Secondo Zeldamods esiste un secondo evento legato alla luna rossa chiamato “Panic Blood Moon“, il quale si attiva quando il gioco sta esaurendo la memoria disponibile e quindi le varie operazioni vengono eseguite in modo troppo lento. Si tratta quindi di una sorta di respawn completo che, oltre a rimettere in circolazione i nemici, fa si che la stabilità tecnica rimanga soddisfacente.
Insomma, un piccolo “segreto” che ci fa capire ancora una volta quanto lavoro ci sia dietro l’ottimizzazione di un titolo enorme come Zelda: Breath of the Wild!
