La compravendita di salvataggi Pokémon modificati non è uno scherzo e – perlomeno in Giappone – può portare a conseguenze molto serie, come dimostra il caso appena salito agli onori della cronaca di un uomo di 36 anni, il quale vendeva salvataggi per Pokémon Violetto/Scarlatto contenenti Pokémon rari e potenti al prezzo di 13.000 Yen (circa 80€). L’uomo è stato arrestato in flagranza di reato e non ha potuto fare altro che confessare, dicendo che era la sua attività per sopravvivere. Si stima che il totale guadagnato con questa compravendita sia di milioni di Yen e l’atto va a infrangere una specifica legge del 2019 che rende illegali l’hacking e la modifica dei dati dei file di salvataggio. Adesso l’uomo rischia fino a 5 anni di carcere e una multa di 5 milioni di Yen. Insomma, forse in questo caso era meglio essere colpiti dalla proverbiale scossa di Pikachu e volare via in stile Team Rocket, piuttosto che vedersela con la vera polizia.
