Spesso sentiamo lamentele riguardo il prezzo dei videogiochi, che al day-one vengono venduti tra i 70€ e gli 80€. Per quanto possa sembrare molto, questa cifra è in realtà piuttosto bassa se si considera il budget impiegato per certe produzioni tripla-A odierne e infatti l’industria videoludica sta attraversando un periodo di forte crisi che sta portando ai tanti licenziamenti che vediamo quotidianamente. Sulla questione si è espresso il CEO di Saber Interactive Matthew Karch, il quale ha spiegato che “mentre i giochi diventano più costosi da realizzare, i 70$ faranno “la fine del dodo” (non saranno più lo standard). Lo credo. Penso non sia sostenibile. Credo che il mercato si sposterà verso uno sviluppo che non è necessariamente di qualità inferiore, ma si porrà l’accento sul tentativo di trovare modi per ridurre i costi”. Egli ha poi fatto l’esempio di un titolo come Helldivers II, il quale, a fronte di un budget di realizzazione relativamente modesto, ha ottenuto e sta ottenendo un successo stratosferico.
