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Masuda: la rimozione del Pokédex nazionale ci ha permesso d’introdurre nuove idee di gameplay

Gameinformer ha recentemente avuto modo d’intervistare Junichi Masuda, uno dei volti più importanti e conosciuti di Game Freak, riguardo gli imminenti Pokémon Spada e Scudo, i quali segneranno l’arrivo dell’ottava generazione su Switch.

I giochi sono stati molto discussi e criticati dai fans storici per la controversa scelta di eliminare il Pokédex nazionale, infatti in Spada e Scudo non ci saranno tutti i Pokémon mai apparsi come ci si aspettava, bensì un numero che ancora non è noto di nuovi Pokémon e vecchie conoscenze. Sebbene la stessa domanda gli fosse già stata posta in passato, Gameinformer non ha perso occasione per chiedere ancora una volta a Masuda il perché di questa decisione. Qui di seguito vi riportiamo le sue parole tradotte in italiano:

Fino a ora, ci siamo sentiti fieri di essere stati in grado d’inserire così tanti Pokèmon nei giochi, ma come conseguenza di questo, ci sono state diverse features e idee di gameplay che abbiamo dovuto abbandonare in passato.

Da ora in avanti, pensando al futuro di Pokémon, vogliamo dare priorità a nuove idee di gameplay e vogliamo porci la sfida in Game Freak di creare nuovi modi di divertirsi con i giochi. Questo è davvero il motivo che ci ha spinto in questa nuova direzione.

Abbiamo un sacco di nuove sfide in Spada e Scudo che non abbiamo rivelato, vogliamo continuare a proporre queste nuove features, così abbiamo pensato questo fosse il miglior modo di continuare il franchise.

Effettivamente, in passato ci sono stati segnali e speculazioni riguardo dei contenuti tagliati da alcuni giochi Pokémon, per cui stiamo a vedere se questa decisione di ridurre il numero di Pokémon presenti finirà per essere positiva, oppure si ritorcerà contro Game Freak.

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