Pokémon GO è stato un successo assolutamente incredibile al lancio, tanto da trasformarsi in vera e propria moda (chi si ricorda le bacheche di Facebook invase dalle foto dei Pokémon persino da chi non aveva mai toccato i giochi prima?). Col tempo, ovviamente, il numero dei giocatori è andato diminuendo, infatti le persone di cui sopra sono passate ad altro, ma nonostante questo un quantitativo enorme di allenatori ha continuato a dedicarci il suo tempo.
Adesso, dopo un periodo di quiete, Niantic ha iniziato a mettere in atto alcuni dei suoi piani per a mantenere alto l’interesse dei giocatori, ad esempio con l’evento di Halloween, che da solo ha aumentato del 13.2% il numero di persone giocanti. In un’intervista con MCV UK, Mike Quigley di Niantic ha dichiarato:
Riveleremo maggiori dettagli nelle prossime settimane, ma questa era una parte fondamentale della nostra strategia per Ingress (altro titolo di Niantic, simile a Pokémon GO). Abbiamo dei punti focali in Niantic come compagnia, il primo riguarda l’esplorazione e la scoperta, il secondo la salute ed il fitness e mantenere le persone attive ed il terzo la socialità nel mondo reale.” Quigley ha poi continuato “I social networks hanno avuto un impatto importante sulle nostre vite, sappiamo che moltissime cose avvengono digitalmente tra fans e familiari che vivono a kilometri di distanza. Può sembrare molto basilare, magari un po’ vecchia scuola, soprattutto per i più giovani, ma tenere le persone insieme e farle avere una piacevole esperienza condivisa è uno degli aspetti ai quali crediamo in Niantic. Gli eventi nel mondo reale saranno parte della strategia, ma non possiamo ancora rivelare nulla. Ci siamo emozionati vedendo le cose che sono accadute automaticamente, senza che noi dovessimo metterci mano.
Uno dei nostri esempi preferiti è stato un evento in San Francisco organizzato dalla community che ha attirato oltre 9.500 persone in 3 giorni grazie ad un invito su Facebook. Questo è il genere di cose che vogliamo avviare tramite la nostra strategia di eventi.
Beh, siamo curiosi di sapere cosa ci riserverà il futuro!
