Ebbene si, Animal Crossing continua a stupire e con lui le attività ad esso collegate. L’università di Macerata si è resa protagonista di un’iniziativa unica al mondo, infatti è stato il primo ateneo a costruire una propria isola digitale all’interno del titolo Nintendo, per dare un punto di contatto in più ai propri studenti in periodo di lockdown. L’idea fa parte del progetto “Inclusione 3.0“, tramite il quale un gruppo di studenti ha realizzato l’isola in questione, supervisionato dalla professoressa Catia Giaconi e l’agenzia Promise Group. La forza del progetto si è vista espressa nella possibilità di far incontrare all’interno del gioco diversi studenti, anche di altre nazioni e liberare il potenziale espressivo di più persone in un modo completamente nuovo. Insomma, un’iniziativa innovativa e sperimentale che è partita dall’Italia, resa possibile dalla collaborazione delle diverse parti coinvolte e ovviamente grazie ad Animal Crossing: New Horizons!
