Pokémon GO, croce e delizia di tutti gli appassionati Pokémon da oramai parecchi mesi, ha purtroppo sofferto fin dall’inizio di un problema più che fastidioso: i cheater o imbroglioni che dir si voglia. L’utilizzo di vari programmi sviluppati esternamente dagli hacker, infatti, ha reso possibile il camuffamento del GPS negli smartphones, permettendo così agli utenti più scorretti di muoversi per il mondo indisturbati, catturando Pokémon di ogni sorta e salendo indiscriminatamente di livello molto prima di chi gioca invece correttamente.
Sebbene Niantic sia riuscita ad arginare il problema rispetto alle prime settimane, iniziando a bannare senza pietà chi ha sfruttato questi metodi per avanzare nel gioco, le cose non sono ancora perfette e tutt’ora c’è chi utilizza metodi poco convenzionali per avvantaggiarsi. Stanco di questa situazione, un utente su Twitter, tale Ben Woodward, ha segnalato agli sviluppatori una persona di sua conoscenza che da diversi mesi continua a barare come se nulla fosse e non è stato ancora beccato.
Niantic ha prontamente risposto al ragazzo, rispondendo quanto segue:
Thanks for reporting. We’re working to add functionality to stop spoofing, and your reports are helping us with our investigations. ^TR
— Niantic Support (@NianticHelp) April 10, 2017
Grazie per la segnalazione. Stiamo lavorando per aggiungere delle funzionalità che blocchino gli imbroglioni, e la tua segnalazione ci aiuta con le nostre investigazioni.
Se tutto va bene, quindi, i cheater non dovrebbero avere vita lunga, sebbene ovviamente la lotta agli hacker in qualsiasi gioco online non si ferma mai, infatti una volta bloccato un certo trucco, nel giro di poco ne compare un altro che necessita di altro lavoro per essere fermato, rallentando oltretutto lo sviluppo del titolo. In ogni caso fa piacere vedere che Niantic ha a cuore il problema e non si è arresa al proliferare dei cheat.