Nintendo Switch, l’ultima console ibrida casalinga/portatile prodotta da Nintendo è un vero concentrato di tecnologia. Oltre ad un concept ed un design veramente innovativi, all’interno della “scocca” Switch sfoggia un hardware più che notevole, senza parlare dei Joycons (i controller che possono essere staccati dal corpo principale), i quali hanno dalla loro un sacco di sensori che li rendono versatili in ogni situazione.
Tutto questo ben di dio, ovviamente, non poteva essere economico ed infatti, secondo un’analisi dell’azienda giapponese Fomalhaut, a Nintendo produrre una console Switch costa ben 257$. Essa viene poi venduta a 299$ (in USA, 330€ in Europa) il che fa capire che i margini di guadagno attuali sono piuttosto risicati.
Japan's teardown firm Fomalhaut expects Nintendo Switch's cost at $257, may sell 30 million units by 2018 end. https://t.co/Gs52rk6HeD
— Takashi Mochizuki (@mochi_wsj) April 4, 2017
Giusto per fare un confronto, la produzione di un iPhone 7 costa ad Apple circa 225$, nonostante sia poi venduto a cifre che possono arrivare a sfiorare il migliaio di euro. Il mercato di riferimento, nel caso degli smartphone, è comunque molto diverso e per questo le aziende possono permettersi di rincarare tanto, mentre Nintendo il grosso dei guadagni non lo fa (almeno inizialmente) dalla vendita della console stessa, bensì dagli accessori e dal software.
Insomma, questa notizia ci fa capire che probabilmente, almeno nel breve periodo, non possiamo aspettarci un taglio di prezzo della console, che tra l’altro sta vendendo oltre le aspettative.